Dalla prima mondiale di oltre 60 anni fa torna in sala l'originale sottotitolato del film considerato tra i primi se non il migliore di tutti i tempi, almeno in America. Il laboratorio bolognese L'Immagine Ritrovata è riuscito a recuperane le atmosfere (musica, fotografia, montaggio) con maestria riconosciuta in tutto il mondo lavorando su sonoro, colore e tinte noir hitchcockiane; il resto lo rifà il regista e la coppia perfetta Kim Novak-James Stewart. Capolavoro anni Cinquanta è ambientato in California per location e studios. VERTIGO è vertigine e LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE è ossessione patologica d'amore. L'ambiguità morale dei personaggi permette a Hitchcock di giocare sull'immagine bionda della Novak (Madeleine Elster/Judy Barton: donna dell'inganno) e sull'equilibrio instabile della paura e della bramosia onirica (se non onanista) di STEWART (Scottie Ferguson, investigatore e amante). Tra suspense e sorpresa vince un sottile continuo erotismo interno al thriller, che ha fatto storia.
fz