I lavori si sono aperti con la relazione introduttiva dei funzionari Isabella Stefanelli e Alfredo Zonzini. Ha quindi fatto seguito il dibattito, i cui contenuti sono stati riassunti nella mozione conclusiva, approvata all’unanimità.
Documento da cui emerge un giudizio positivo sull’azione del sindacato nell’ultimo anno, con particolare riferimento alla recente firma dell’accordo per il rinnovo contrattuale dei salariati AASP e quello per i settori turistico-alberghiero e turistico-commerciale.
Occhi puntati però sul lavoro nero, presente soprattutto nei settori del commercio turistico, alberghiero e della ristorazione. Fenomeno che per la FULEA/FULSAC va arginato con una approfondita verifica della regolarità delle posizioni lavorative, prevedendo un inasprimento delle sanzioni.
Il 10° Congresso rivendica inoltre il rispetto della legge per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, specie nell’edilizia, dove avvengono gli infortuni più gravi. Ne consegue la richiesta di maggiori controlli e misure punitive per le aziende inadempienti.
"Indispensabile – per la Federazione – anche la riapertura del confronto sul contratto dei servizi, non ancora siglato dalla CSdL".
In chiusura, il Segretario Generale, Giovanni Ghiotti, si è soffermato su temi quali i referendum su lavoro e scala mobile, e il progetto di legge che disciplina gli incarichi nelle organizzazioni. Quest’ultimo registra la totale contrarietà della Federazione.
Documento da cui emerge un giudizio positivo sull’azione del sindacato nell’ultimo anno, con particolare riferimento alla recente firma dell’accordo per il rinnovo contrattuale dei salariati AASP e quello per i settori turistico-alberghiero e turistico-commerciale.
Occhi puntati però sul lavoro nero, presente soprattutto nei settori del commercio turistico, alberghiero e della ristorazione. Fenomeno che per la FULEA/FULSAC va arginato con una approfondita verifica della regolarità delle posizioni lavorative, prevedendo un inasprimento delle sanzioni.
Il 10° Congresso rivendica inoltre il rispetto della legge per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, specie nell’edilizia, dove avvengono gli infortuni più gravi. Ne consegue la richiesta di maggiori controlli e misure punitive per le aziende inadempienti.
"Indispensabile – per la Federazione – anche la riapertura del confronto sul contratto dei servizi, non ancora siglato dalla CSdL".
In chiusura, il Segretario Generale, Giovanni Ghiotti, si è soffermato su temi quali i referendum su lavoro e scala mobile, e il progetto di legge che disciplina gli incarichi nelle organizzazioni. Quest’ultimo registra la totale contrarietà della Federazione.
Riproduzione riservata ©