Al termine dei lavori del 12° Congresso FULEA/FULSAC-CSdL, svoltosi venerdì 24 ottobre, è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo della Federazione. Questi in ordine di elezione i 21 componenti del Direttivo.
Alfredo Zonzini, Daniele Laera, Fabio Cesaretti, Diego Moretti, Stephane Colombari, Marino Tura, Eva Guidi, Massimo Bedetti, Cristina Faetanini, Monica Toni, Nadia Grilli, Silvia Cavalli, Matteo Missiroli, Massimiliano Selva, Patrizio Mancini, Sabrina Carattoni, Lyudmyla Atamanciuk, Natascia Fonti, Valentina Nanni, Mirella Bacciocchi, Leonardo Podeschi.
In precedenza, i delegati al Congresso hanno approvato, all'unanimità, la mozione conclusiva, che si riporta di seguito.
Il 12° Congresso della Federazione Unitaria Lavoratori Edili ed Affini (FULEA), e della Federazione Unitaria Lavoratori Servizi, Alberghi e Commercio (FULSAC), tenutosi il 24 ottobre 2014 presso la Sala CSU, sentita la relazione del Segretario uscente Alfredo Zonzini - che fa propria - gli interventi al dibattito e le conclusioni ai lavori, che hanno arricchito il documento di base del 18° Congresso CSdL, di cui si condividono i contenuti, ha approvato la seguente risoluzione conclusiva.
Il Congresso sostiene l’azione sociale della Confederazione del Lavoro e della CSU, rilanciando la campagna “Sviluppo e Lavoro Adesso”, volta ad individuare le migliori strategie per uscire dalla crisi, salvaguardare i posti di lavoro e far ripartire l’intero sistema economico-occupazionale del Paese attraverso un qualificato progetto di sviluppo, e a giungere in tempi brevi al rinnovo e alla sottoscrizione dei contratti di lavoro. Rivendica il potenziamento dei percorsi formativi ed organizzativi come strumenti indispensabili al servizio dei lavoratori, allo scopo di fornire una maggiore e sempre più qualificata presenza degli stessi sui posti di lavoro, per una reale applicazione dei contratti e delle norme, favorendo così una maggiore responsabilizzazione dei lavoratori.
Il 12° Congresso ribadisce l’autonomia della Federazione all’interno delle risoluzioni della CSdL nell’ambito comunque delle linee guida della Confederazione, e conferma la necessità di proseguire il percorso per la realizzazione di una organizzazione specifica per la Federazione dei Servizi. Ritiene positiva l’azione della Confederazione considerato anche quanto sta avvenendo in questi ultimi tempi nel Paese, soprattutto anche alla luce di questa crisi economica che non dà segni di miglioramento. Considerata la grave crisi istituzionale sviluppata in questo periodo, le politiche adottate non hanno assolutamente portato nuovi investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro, e non si sono messe in campo azioni concrete, sollecitate dalla CSU, per la lotta al lavoro nero e irregolare.
In relazione alle gravi vicende politico-giudiziarie che stanno scuotendo il mondo politico sammarinese, mettendo in luce un sistema fatto di collusione tra politica e malaffare, la FULEA/FULSAC esprime pieno appoggio all'azione della Magistratura, affinché nel proseguire le proprie indagini possa accertare tutta la verità e perseguire le responsabilità che emergeranno, per ripristinare nel paese la legalità e la trasparenza in tutti i settori della vita politica, economica, finanziaria e sociale, e per ricreare un clima di fiducia tra i cittadini. È assolutamente necessario che il paese sia rappresentato e governato da istituzioni che rappresentino solo ed esclusivamente gli interessi di tutto il paese e sul quale non pesi il minimo sospetto di collusione con i rilevanti fatti giudiziari oggetto delle indagini della Magistratura.
La Federazione ribadisce l’impegno volto alla salvaguardia dei posti di lavoro, attraverso la promozione di un’economia reale, rinnovata, solida e competitiva, confermando il ruolo primario del lavoro e dell’individuo, valorizzando “il lavoro, i diritti e la legalità”. Pertanto, la Federazione ritiene indispensabile ridare centralità alla contrattazione, realizzare un continuo percorso di formazione per l’intero arco della vita lavorativa, perseguire il raggiungimento di condizioni di regolarità e stabilità dei rapporti di lavoro, e in generale l’ampliamento e il consolidamento dei diritti sociali e contrattuali dei lavoratori. La Federazione auspica una ripresa del confronto con le rispettive controparti sociali al fine di definire in tempi relativamente brevi la sottoscrizione dei diversi contratti scaduti: edilizia pubblica, edilizia privata, servizi, banche, Banca centrale.
Conferma la necessità di rafforzare, qualificare ed estendere maggiormente le relazioni sociali e contrattuali con gli interlocutori pubblici e privati, per contribuire ai processi di rinnovamento e di sviluppo del Paese e al progresso delle condizioni dei lavoratori, considerato altresì che il 31 dicembre 2014 scadono altri importanti contratti collettivi di lavoro: commercio e commercio-turistico, alberghi, ristoranti bar e mense. La Federazione ritiene indispensabile riaprire un rinnovato dialogo con le associazioni di categoria, sia per concludere positivamente le vertenze contrattuali, sia per avviare un costruttivo confronto finalizzato ad individuare nuove traiettorie di sviluppo in campo economico-occupazionale e sociale.
La FULEA/FULSAC ritiene inaccettabili i continui rinvii e inadempienze nel rendere obbligatoria per tutti gli operatori economico-commerciali l'utilizzo della Smac, che lasciano pensare ad una mancata volontà del Governo di realizzare la riforma tributaria. La riforma deve essere portata a compimento nella sua interezza, per realizzare i fondamentali obiettivi di equità e trasparenza, provvedendo alla piena operatività della San Marino Card, che rappresenta lo strumento cruciale per la tracciabilità di tutte le transazioni commerciali e l’emersione reale dei redditi di tutte le categorie. In tal senso rivendichiamo la rapida approvazione del decreto che sancisce finalmente l'obbligatorietà della Smac per tutti gli operatori interessati, come previsto dalla legge.
La Federazione considera indispensabile il supporto del settore bancario e finanziario all’economia reale, evitando i fenomeni speculativi che si sono registrati in passato, causando la perdita di numerosi posti di lavoro ed ingenti risorsi; fenomeni speculativi che mettono anche a rischio i risparmi dei cittadini. Il 12° Congresso denuncia il persistere del fenomeno del lavoro nero, in quasi tutti i settori della nostra economia. Chiede con forza, per la maggiore efficacia nella lotta al lavoro nero, che vengano potenziati e resi più incisivi gli strumenti a disposizione degli ispettori, affinché il loro operato non venga vanificato in sede di ricorso, e per indurre le aziende ad utilizzare gli ampi strumenti contrattuali a disposizione per assumere regolarmente i lavoratori.
Rivendica con forza la piena attuazione della Legge 31/98 per la tutela della “Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro”, oggi più che mai messa nel dimenticatoio, con una particolare attenzione al settore dell’edilizia, nel quale avvengono gli incidenti più gravi, allo scopo di garantire la qualità del lavoro e la salvaguardia della salute dei lavoratori. Ciò anche attraverso un ruolo molto più incisivo degli organismi di controllo preposti e facendo crescere a tutti i livelli la cultura della sicurezza, ad iniziare dalla valorizzazione del ruolo degli RLS. Si ritiene indispensabile, inoltre, una costante azione di controllo e monitoraggio dei sub-appalti e dei distacchi che tuttora persistono soprattutto nel settore edile, per ridurne il più possibile l’utilizzo.
Il 12° Congresso esprime forte preoccupazione per il futuro dell’Azienda Lavori Pubblici, che negli anni ha visto un progressivo ridimensionamento sia delle maestranze che delle attività, con un sempre maggiore ricorso alla esternalizzazione dei servizi tramite appalti ad aziende private. La Federazione ritiene invece che questo prezioso patrimonio umano e professionale debba essere salvaguardato e valorizzato, restituendo all’AASLP l’importante ruolo che per decenni ha svolto al servizio del paese.
Conferma la necessità di far crescere una maggiore coscienza ambientalista, per la difesa dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento, anche attraverso un risparmio energetico e un utilizzo di fonti di energia pulita. Investire nella green economy può diventare un’opportunità di sviluppo economico e anche di rilancio su nuove basi dell’intero comparto dell’edilizia.
Il 12° Congresso sottolinea la necessità per il paese di accelerare e portare a compimento il processo di riforme da tempo rivendicato dalla CSdL in tema di risanamento del bilancio dello stato, rinnovamento delle Istituzioni e della Pubblica Amministrazione, completamento del processo di riforma del sistema pensionistico. È necessario mettere in campo nuove modalità e iniziative di informazione, comunicazione e coinvolgimento dei lavoratori, anche attraverso l’utilizzo dei più moderni strumenti tecnologici e informatici, al fine di favorire l’avvicinamento e la partecipazione alla vita del sindacato in particolare delle giovani generazioni.
Infine, il Congresso, ribadisce la necessità di proseguire nell’azione unitaria della CSU al fine di favorire ed aumentare la propria azione e la partecipazione ed il ruolo dei lavoratori, naturalmente nel rispetto delle diversità che anzi devono essere considerate un valore aggiunto.
Comunicato stampa Fulea-Fulsac
Alfredo Zonzini, Daniele Laera, Fabio Cesaretti, Diego Moretti, Stephane Colombari, Marino Tura, Eva Guidi, Massimo Bedetti, Cristina Faetanini, Monica Toni, Nadia Grilli, Silvia Cavalli, Matteo Missiroli, Massimiliano Selva, Patrizio Mancini, Sabrina Carattoni, Lyudmyla Atamanciuk, Natascia Fonti, Valentina Nanni, Mirella Bacciocchi, Leonardo Podeschi.
In precedenza, i delegati al Congresso hanno approvato, all'unanimità, la mozione conclusiva, che si riporta di seguito.
Il 12° Congresso della Federazione Unitaria Lavoratori Edili ed Affini (FULEA), e della Federazione Unitaria Lavoratori Servizi, Alberghi e Commercio (FULSAC), tenutosi il 24 ottobre 2014 presso la Sala CSU, sentita la relazione del Segretario uscente Alfredo Zonzini - che fa propria - gli interventi al dibattito e le conclusioni ai lavori, che hanno arricchito il documento di base del 18° Congresso CSdL, di cui si condividono i contenuti, ha approvato la seguente risoluzione conclusiva.
Il Congresso sostiene l’azione sociale della Confederazione del Lavoro e della CSU, rilanciando la campagna “Sviluppo e Lavoro Adesso”, volta ad individuare le migliori strategie per uscire dalla crisi, salvaguardare i posti di lavoro e far ripartire l’intero sistema economico-occupazionale del Paese attraverso un qualificato progetto di sviluppo, e a giungere in tempi brevi al rinnovo e alla sottoscrizione dei contratti di lavoro. Rivendica il potenziamento dei percorsi formativi ed organizzativi come strumenti indispensabili al servizio dei lavoratori, allo scopo di fornire una maggiore e sempre più qualificata presenza degli stessi sui posti di lavoro, per una reale applicazione dei contratti e delle norme, favorendo così una maggiore responsabilizzazione dei lavoratori.
Il 12° Congresso ribadisce l’autonomia della Federazione all’interno delle risoluzioni della CSdL nell’ambito comunque delle linee guida della Confederazione, e conferma la necessità di proseguire il percorso per la realizzazione di una organizzazione specifica per la Federazione dei Servizi. Ritiene positiva l’azione della Confederazione considerato anche quanto sta avvenendo in questi ultimi tempi nel Paese, soprattutto anche alla luce di questa crisi economica che non dà segni di miglioramento. Considerata la grave crisi istituzionale sviluppata in questo periodo, le politiche adottate non hanno assolutamente portato nuovi investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro, e non si sono messe in campo azioni concrete, sollecitate dalla CSU, per la lotta al lavoro nero e irregolare.
In relazione alle gravi vicende politico-giudiziarie che stanno scuotendo il mondo politico sammarinese, mettendo in luce un sistema fatto di collusione tra politica e malaffare, la FULEA/FULSAC esprime pieno appoggio all'azione della Magistratura, affinché nel proseguire le proprie indagini possa accertare tutta la verità e perseguire le responsabilità che emergeranno, per ripristinare nel paese la legalità e la trasparenza in tutti i settori della vita politica, economica, finanziaria e sociale, e per ricreare un clima di fiducia tra i cittadini. È assolutamente necessario che il paese sia rappresentato e governato da istituzioni che rappresentino solo ed esclusivamente gli interessi di tutto il paese e sul quale non pesi il minimo sospetto di collusione con i rilevanti fatti giudiziari oggetto delle indagini della Magistratura.
La Federazione ribadisce l’impegno volto alla salvaguardia dei posti di lavoro, attraverso la promozione di un’economia reale, rinnovata, solida e competitiva, confermando il ruolo primario del lavoro e dell’individuo, valorizzando “il lavoro, i diritti e la legalità”. Pertanto, la Federazione ritiene indispensabile ridare centralità alla contrattazione, realizzare un continuo percorso di formazione per l’intero arco della vita lavorativa, perseguire il raggiungimento di condizioni di regolarità e stabilità dei rapporti di lavoro, e in generale l’ampliamento e il consolidamento dei diritti sociali e contrattuali dei lavoratori. La Federazione auspica una ripresa del confronto con le rispettive controparti sociali al fine di definire in tempi relativamente brevi la sottoscrizione dei diversi contratti scaduti: edilizia pubblica, edilizia privata, servizi, banche, Banca centrale.
Conferma la necessità di rafforzare, qualificare ed estendere maggiormente le relazioni sociali e contrattuali con gli interlocutori pubblici e privati, per contribuire ai processi di rinnovamento e di sviluppo del Paese e al progresso delle condizioni dei lavoratori, considerato altresì che il 31 dicembre 2014 scadono altri importanti contratti collettivi di lavoro: commercio e commercio-turistico, alberghi, ristoranti bar e mense. La Federazione ritiene indispensabile riaprire un rinnovato dialogo con le associazioni di categoria, sia per concludere positivamente le vertenze contrattuali, sia per avviare un costruttivo confronto finalizzato ad individuare nuove traiettorie di sviluppo in campo economico-occupazionale e sociale.
La FULEA/FULSAC ritiene inaccettabili i continui rinvii e inadempienze nel rendere obbligatoria per tutti gli operatori economico-commerciali l'utilizzo della Smac, che lasciano pensare ad una mancata volontà del Governo di realizzare la riforma tributaria. La riforma deve essere portata a compimento nella sua interezza, per realizzare i fondamentali obiettivi di equità e trasparenza, provvedendo alla piena operatività della San Marino Card, che rappresenta lo strumento cruciale per la tracciabilità di tutte le transazioni commerciali e l’emersione reale dei redditi di tutte le categorie. In tal senso rivendichiamo la rapida approvazione del decreto che sancisce finalmente l'obbligatorietà della Smac per tutti gli operatori interessati, come previsto dalla legge.
La Federazione considera indispensabile il supporto del settore bancario e finanziario all’economia reale, evitando i fenomeni speculativi che si sono registrati in passato, causando la perdita di numerosi posti di lavoro ed ingenti risorsi; fenomeni speculativi che mettono anche a rischio i risparmi dei cittadini. Il 12° Congresso denuncia il persistere del fenomeno del lavoro nero, in quasi tutti i settori della nostra economia. Chiede con forza, per la maggiore efficacia nella lotta al lavoro nero, che vengano potenziati e resi più incisivi gli strumenti a disposizione degli ispettori, affinché il loro operato non venga vanificato in sede di ricorso, e per indurre le aziende ad utilizzare gli ampi strumenti contrattuali a disposizione per assumere regolarmente i lavoratori.
Rivendica con forza la piena attuazione della Legge 31/98 per la tutela della “Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro”, oggi più che mai messa nel dimenticatoio, con una particolare attenzione al settore dell’edilizia, nel quale avvengono gli incidenti più gravi, allo scopo di garantire la qualità del lavoro e la salvaguardia della salute dei lavoratori. Ciò anche attraverso un ruolo molto più incisivo degli organismi di controllo preposti e facendo crescere a tutti i livelli la cultura della sicurezza, ad iniziare dalla valorizzazione del ruolo degli RLS. Si ritiene indispensabile, inoltre, una costante azione di controllo e monitoraggio dei sub-appalti e dei distacchi che tuttora persistono soprattutto nel settore edile, per ridurne il più possibile l’utilizzo.
Il 12° Congresso esprime forte preoccupazione per il futuro dell’Azienda Lavori Pubblici, che negli anni ha visto un progressivo ridimensionamento sia delle maestranze che delle attività, con un sempre maggiore ricorso alla esternalizzazione dei servizi tramite appalti ad aziende private. La Federazione ritiene invece che questo prezioso patrimonio umano e professionale debba essere salvaguardato e valorizzato, restituendo all’AASLP l’importante ruolo che per decenni ha svolto al servizio del paese.
Conferma la necessità di far crescere una maggiore coscienza ambientalista, per la difesa dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento, anche attraverso un risparmio energetico e un utilizzo di fonti di energia pulita. Investire nella green economy può diventare un’opportunità di sviluppo economico e anche di rilancio su nuove basi dell’intero comparto dell’edilizia.
Il 12° Congresso sottolinea la necessità per il paese di accelerare e portare a compimento il processo di riforme da tempo rivendicato dalla CSdL in tema di risanamento del bilancio dello stato, rinnovamento delle Istituzioni e della Pubblica Amministrazione, completamento del processo di riforma del sistema pensionistico. È necessario mettere in campo nuove modalità e iniziative di informazione, comunicazione e coinvolgimento dei lavoratori, anche attraverso l’utilizzo dei più moderni strumenti tecnologici e informatici, al fine di favorire l’avvicinamento e la partecipazione alla vita del sindacato in particolare delle giovani generazioni.
Infine, il Congresso, ribadisce la necessità di proseguire nell’azione unitaria della CSU al fine di favorire ed aumentare la propria azione e la partecipazione ed il ruolo dei lavoratori, naturalmente nel rispetto delle diversità che anzi devono essere considerate un valore aggiunto.
Comunicato stampa Fulea-Fulsac
Riproduzione riservata ©