La SMaC Card compie un anno e si conferma uno strumento importante per il rilancio dei consumi in Repubblica e per il contenimento del costo della vita. Oltre 25mila quelle distribuite, per le quali arrivano ora nuove disposizioni, contenute nella circolare emessa dalla Segreteria di Stato alle Finanze, sulla scorta delle indicazioni del Comitato di Indirizzo. Resterà di 10 centesimi al litro lo sconto alle pompe di benzina, ma l’importo accumulato sarà spendibile solo in altri settori. Sempre ai distributori scatta un limite di utilizzo della SMaC Card, fino a 250 euro mensili. Scarsamente utilizzata nei bar della Repubblica, la carta potrà essere usata solo come borsellino elettronico, cioè per pagare le consumazioni, dando comunque diritto allo sconto del 4%. Più agile l’uso in tutti gli esercizi, dove non sarà più necessario firmare lo scontrino d’acquisto per spese inferiori ai 250 euro, e infine una modifica per assicurare un maggiore controllo dell’utilizzo: a partire dal 7 gennaio la SMaC Card non potrà più essere utilizzata per i pagamenti parziali, cioè per saldare una quota dei conti, ma solo per coprire l’intero importo degli acquisti. Gli esercenti dovranno consentire sempre il suo utilizzo, anche nei periodi di saldi, sconti stagionali o vendite promozionali. In arrivo a breve anche nuove disposizioni sull’uso della Card per l’acquisto di autovetture e motoveicoli.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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