Questa volta non è stata Abs a tirare le somme dell'incontro avuto con la maggioranza. Lo fa direttamente, con una nota, Adesso.sm premettendo di avere accolto l'invito dell'Associazione bancaria anche per conoscere le soluzioni che gli operatori stanno elaborando. Protagonisti, e non potrebbe essere altrimenti, i crediti non performanti, meglio noti come NPL. Abs, fa sapere la maggioranza, ha detto che entro marzo sottoporrà al governo un progetto specifico per risolvere un problema determinante per superare la crisi economica. Giudizio positivo per la condivisione di Abs rispetto al percorso di Asset Quality Review intrapreso da Banca Centrale i cui risultati – sottolina la nota – forniranno una valutazione chiara degli attivi per adottare i provvedimenti necessari. Da Abs è invece arrivata la preoccupazione rispetto alla eventuale ipotesi di cedere a società esterne gli Npl, in particolare quelli assistiti da ipoteche sugli immobili, indicando come necessaria una politica che possa rimettere in moto anchfe il comparto dell'edilizia. Abs suggerisce una gestione interna al Paese degli Npl perchè, sostiene, può consentire recuperi molto più significativi rispetto a quelli previsti con la semplice cessione a terzi. Per Adesso.sm imprescindibile è il rispetto dei ruoli e delle competenze istituzionali, rimarca la nota, senza che si generino cortocircuiti fra controllori e controllati e le soluzioni, una volta acquisito un quadro complessivo delle criticità tramite l'AQR, dovranno avere come priorità assoluta l'interesse generale della Repubblica. L'analisi dei problemi in campo, conclude la maggioranza, fa ritenere che le soluzioni siano possibili e praticabili e la collaborazione fra gli attori in campo è fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Il 13 febbraio Abs incontrerà il governo, esattamente una settimana dopo l'audizione dei vertici di Banca Centrale in Commissione finanze. In quella occasione i vertici dell'Istituto riferiranno, tra l'altro, su Centrale Rischi e Asset quality review.
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