Via libera del direttivo unitario delle federazioni pubblico impiego al rinnovo della parte economica del contratto di lavoro della pubblica amministrazione.
Il direttivo ha espresso un parere favorevole sull’operato delle due federazioni perché l’accordo sottoscritto lunedì scorso con il Governo è stato raggiunto con lo stesso risultato percentuale – una media del 2,6 – dei più importanti contratti in vigore in Repubblica per il prossimo biennio.
Il direttivo si è anche detto soddisfatto per i tempi brevi in cui si è concluso il negoziato. Questo, è l’analisi, permette di concentrare fin da subito le forze delle federazioni sul progetto globale di riforma della pubblica amministrazione "che non può prescindere – sottolinea il direttivo – dalla riforma delle buste paga e consente anche di poter rivalutare alcuni aspetti retributivi che sono stati esclusi dall’accordo".
L’intesa sarà comunque sottoposta, per una valutazione più compiuta, all’attivo generale dei quadri del settore pubblico convocato per mercoledì 4 aprile.
Il direttivo ha espresso un parere favorevole sull’operato delle due federazioni perché l’accordo sottoscritto lunedì scorso con il Governo è stato raggiunto con lo stesso risultato percentuale – una media del 2,6 – dei più importanti contratti in vigore in Repubblica per il prossimo biennio.
Il direttivo si è anche detto soddisfatto per i tempi brevi in cui si è concluso il negoziato. Questo, è l’analisi, permette di concentrare fin da subito le forze delle federazioni sul progetto globale di riforma della pubblica amministrazione "che non può prescindere – sottolinea il direttivo – dalla riforma delle buste paga e consente anche di poter rivalutare alcuni aspetti retributivi che sono stati esclusi dall’accordo".
L’intesa sarà comunque sottoposta, per una valutazione più compiuta, all’attivo generale dei quadri del settore pubblico convocato per mercoledì 4 aprile.
Riproduzione riservata ©