Un giudizio negativo, da parte dell’Adiconsum, associazione dei consumatori italiana, nei confronti del nuovo operatore Sky, che in questi giorni sta inviando il proprio contratto ai vecchi abbonati della tv a pagamento. Il contratto, sostiene l’associazione, prevede scarsissima tutela per il consumatore ed anche l’Asdico, associazione sammarinese dei consumatori della CDLS, mette in guardia gli utenti e li invita a leggere con attenzione i termini dell’accordo prima di sottoscriverlo. Secondo alcune norme previste dal contratto, e severamente contestate dall’Adiconsum tanto che ha già denunciato al garante delle comunicazioni i comportamenti lesivi del diritto dei consumatori, l’invio della fattura all’abbonato, coi costi sostenuti, avviene solo se richiesta al momento dell’adesione. Sky inoltre, in qualsiasi momento può diminuire i programmi inseriti nell’abbonamento, mentre il consumatore può solo aumentarli. Se si modifica la modalità di pagamento non si ha diritto a promozioni o sconti. In caso di guasto del decoder non si ha diritto al recupero dei giorni di abbonamento non goduti, e in caso di furto del decoder si paga una penale enorme. Non sono inoltre previste modalità per reclami e contenziosi ed infine la garanzia prevista per l’installazione dell’impianto è di soli 90 giorni, non rispettando la nuova legge che prevede due anni. E non è tutto, poiché l’Adiconsum ha constatato che Sky difetta anche nelle relazioni coi clienti, i quali, per inoltrare reclami e problemi tecnici devono telefonare ad un numero a pagamento, con lunghe attese. Ed anche sulla trasparenza, dicono, c’è difetto, non essendo reperibile sul sito Internet di Sky il relativo contratto d’abbonamento.
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