La parola “concordato” evoca scenari inquietanti, ma in questo caso – assicurano i vertici di Aeradria – non è così. L’assemblea ha scelto di usufruire di uno strumento previsto dal Decreto Sviluppo - il Concordato in continuità – per “tranquillizzare” i creditori, e garantire continuità aziendale. “Decisione necessaria” – è stato detto – perché è vero che è stato confermato l’aumento di capitale di 7 milioni e un prestito aggiuntivo di 6; ma i tempi necessari ai soci – in parte pubblici - per monetizzare queste somme non sono brevi, e le banche hanno già risposto picche alla domanda di mutuo di 21 milioni. Presenti i soci di maggior peso. Il sindaco di Rimini ha sottolineato l’importanza strategica dello scalo Fellini per l’intera economia locale. “Abbiamo colto un’opportunità preziosa per dar modo all’azienda di ristrutturarsi senza essere assillata dai creditori” – ha aggiunto il presidente della provincia. In una fase simile il ruolo di San Marino potrebbe rivelarsi importante
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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