La decisione che tutti aspettavano arriva in tarda mattinata: L'Enac affida in via definitiva la concessione dell'Aeroporto alla società Airiminum, che il 29 settembre scorso si era temporaneamente aggiudicata il bando. La soddisfazione della cordata arriva poco dopo con una nota alle agenzie: “Sarà una sfida impegnativa ed esaltante”, dichiarano a caldo i vertici del gruppo, che assicurano massimo impegno e responsabilità per dare esecuzione ai programmi di rilancio presentati nel piano industriale. “Obiettivi – si legge nella nota - che si realizzeranno anche grazie al contributo che in primis le forze locali offriranno per la realizzazione del Piano industriale e alle notevoli competenze professionali espresse dal personale di qualità già impiegato nelle precedenti gestioni”. All'euforia dei vincitori, si affianca però la forte critica degli esclusi, primo fra tutti il Consorzio Rimini-San Marino, che svela il contenuto di una lettera riservata, inviata all'Enac non più tardi di lunedì e nella quale chiedeva l'annullamento del bando di gara, lamentando vizi di legittimità e definendo la procedura “censurabile, esposta ad interventi delle magistrature preposte”. Nello specifico viene contestata l'assenza del CIG, il Codice Identificativo di Gara, che deve essere indicato in tutti i documenti. Assenza per il Consorzio inspiegabile, dal momento che figura invece in tutti i passaggi della recente assegnazione dell'aeroporto di Forlì. Nessuna reazione, al momento, da parte di Novaport, il gruppo russo rappresentato dal manager Andrea Del Vecchio, che nei giorni scorsi aveva invito una diffida all'Enac dall'assegnare in via definitiva la gestione dell'aeroporto alla società Airiminum. Si dovrà attendere qualche giorno per capire se tutta la questione finirà al Tar e se, eventualmente, questo determinerà slittamenti nella ripresa dell'attività di volo, che tutti auspicano avvenga nel minor tempo possibile. Intanto il Ministro dei trasporti, Maurizio Lupi sarà a Rimini lunedì, dove incontrerà, insieme all'onorevole Sergio Pizzolante, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, proprio per discutere dell’Aeroporto di Rimini e le nuove opportunità legate al Decreto Sblocca Italia.
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