Continua l'odissea dell'aeroporto Fellini. Attività bloccata almeno fino al 10 gennaio per il mancato rinnovo della polizza assicurativa dello scalo, con il successivo rimpallo di responsabilità tra Aero Club Rimini ed Enac. Risultato: chiusa la pista, chiusa anche la torre di controllo. Che è militare. Venendo meno il controllo radio della zona, vige infatti il divieto assoluto di volare. Intanto, in città aleggia un certo scetticismo sulla riapertura a breve dell'aeroporto, anche perché il termine del 10 gennaio – indicato dall'Ente nazionale per l'aviazione civile – è solo una stima; la chiusura potrebbe protrarsi ulteriormente. In queste ore però è il Prefetto di Rimini, Claudio Palomba a dare un'iniezione di fiducia assicurando che da domani AiRiminum 2014 sarà operativa. Primo passo, prendere i contatti con i tour operator e i dipendenti. La società vincitrice del bando per gestire l'aeroporto di Rimini-San Marino sta tentando di prendere in mano una situazione difficile anche se resta l'incognita sui tempi per il rilascio di tutta la documentazione necessaria da parte di Enac; nell'ambiente si parla di mere questioni burocratiche da sbrigare, prima di poter rimettere le ali al Fellini. Dubbiosi invece si confermano i sindacati, soprattutto sulla copertura economica dell'intera operazione e la congruità del capitale versato da AiRiminum.
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