Ci vorrà ancora qualche settimana per conoscere il destino dell'aeroporto di Rimini. Il Consiglio di Stato oggi è entrato nel merito del ricorso presentato da Enac contro la sentenza del Tar dell'Emilia-Romagna che invalida il bando di assegnazione. Ma per conoscere il futuro dello scalo serve ancora pazienza. "Aspettiamo la comunicazione ufficiale da parte dell'Avvocatura di Stato", commenta alla Dire il presidente d Enac, Vito Riggio. "Non siamo nè ottimisti nè pessimisti, aggiunge. Abbiamo fiducia nello stato di diritto". Al termine di questa vicenda, precisa "faremo il punto sulla situazione degli aeroporti in Romagna", dunque Forlì compreso. Il Ridolfi affidato all''imprenditore americano Robert Halcombe è ancora in attesa di riapertura, ma di certezze non ce ne sono molte. I giudici, spiega il rappresentate legale del Consorzio per lo sviluppo del Fellini che aveva innescato la sentenza del tribunale del ricorso, Sebastiano Capotorto, in una brevissima rappresentazione senza discussione hanno preso atto delle "ampie" memorie proposte a difesa delle rispettive posizioni. La decisione dovrebbe essere pronta per questa sera o domani mattina, ma per le motivazioni e la loro pubblicazione potrebbe servire qualche settimana, conferma il legale che non si sbilancia su possibili impressioni. "Ci vorranno circa 30 giorni", aggiunge il presidente di Airiminum, società che gestisce lo scalo, Laura Fincato. Come le hanno spiegato i legali è stato un incontro "molto formale e veloce. Il Consiglio di Stato conosce l'argomento". E ora si profila un mese di passione. Questa situazione - sottolinea Fincato - pesa nei fatti e nelle psicologie, non solo della società, ma di Rimini e del territorio".
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