I segretari della Federazione Industria della CSU commentano il via libera del Congresso di Stato alla convenzione economico-finanziaria a sostegno del progetto di investimento di Alutitan: 18 milioni di euro e anche un piano di 40 nuove assunzioni. “Il progetto di rilancio e allargamento di Alutitan, scrivono, è l’ennesima conferma dell’importanza strategica del settore manifatturiero”. La Csu ricorda di avere seguito con molta attenzione le proposte dell’azienda di ampliare la produttività. La notizia che il progetto sta diventando una realtà è un segnale importante per l’economia sammarinese. Ancora una volta, dopo oltre un decennio di crisi, è il settore manifatturiero - rimarca la nota - che si conferma come la locomotiva di un nuovo sviluppo. Lo spiegano i numeri, aggiungono i due segretari: gli occupati sono 5.991, e rappresentano da soli oltre un terzo dei dipendenti del settore privato. Anche quest'anno la crescita occupazionale di 600 unità ha interessato in larga misura le imprese industriali, mentre sul fronte salari è sempre il manifatturiero, con un tetto complessivo di retribuzioni che supera i 161 milioni, ad essere al primo posto. “Numeri raggiunti - conclude la nota - anche grazie alla sottoscrizione del contratto industria che in questi ultimi anni ha dato stabilità e un quadro di regole certe alle imprese, ha garantito un aumento delle buste paga del 4% contro un’inflazione dell’1,5% e ha destinato circa 2 milioni di euro al fondo salvastipendi, a sostengo dei lavoratori vittime delle crisi aziendali”.
Alutitan: per la Csu il manifatturiero si conferma strategico
19 giu 2019
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