“O il permesso di costruire o puntiamo su Fano”. Un aut aut, quello del patron di Alutitan, che sembra non essere caduto nel vuoto. La Segreteria di Stato per il Territorio getta acqua sul fuoco e rassicura sui tempi dettagliando i prossimi step. “Ieri – fa sapere il segretario particolare, Federico Bascucci - abbiamo ricevuto i pareri da Azienda dei Servizi, Azienda dei Lavori Pubblici e Ufficio Progettazione su tutte le opere che saranno realizzate sui terreni di proprietà dell'Eccellentissima Camera. Ora – aggiunge - sarà convocata a stretto giro la Commissione Politiche Territoriali per l'approvazione dello schema di convenzione urbanistica, dopodiché si potrà procedere alla firma. Contiamo – assicura - entro luglio di arrivare a buon fine. Alutitan – continua Bascucci – potrà quindi presentare le pratiche di concessione edilizia agli uffici competenti”. L'azienda di Chiesanuova, con apposito decreto, è già stata indicata dal Governo come infrastruttura strategica, “godrà pertanto di procedure burocratiche più snelle – ricorda, infine, Bascucci - ed una corsia preferenziale per l'approvazione di tutte le pratiche edilizie”.
“E' indispensabile rimuovere al più presto tutti gli ostacoli che stanno frenando il progetto - insistono anche i segretari Federazione Industria Csu, Agostino D'Antonio e Paride Neri - per non mandare in fumo 18 milioni di investimenti e un piano di 40 nuove assunzioni. Alutitan – scandiscono - non deve lasciare San Marino”.