La lettera inviata dal segretario dell’Anis a tutti gli imprenditori sammarinesi non è piaciuta neppure all’Unione degli operatori del turismo. Una iniziativa inopportuna, scrive l’Usot aggiungendo che i dati sugli aumenti contrattuali del settore ristorazione e alberghi riguardano un periodo molto diverso da quello attuale, caratterizzato da una forte crisi economica. Allora, sottolinea l’Usot, non si prospettava alcuna crisi sistemica e la stessa Anis ostentatava un’ottima salute dell’industia sammarinese. Dagli operatori del turismo arriva l’invito a fare fronte comune per risolvere lo stato di emergenza del Paese.
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