Accelerare con le cose da fare e concedere più coinvolgimento agli imprenditori nell'elaborazione dei provvedimenti. E' quanto chiede al governo Emanuel Colombini, presidente di Anis, alla vigilia dell'assemblea generale dell'associazione che si terrà questa mattina al Kursaal. Secondo quanto riportato dall'agenzia Dire, lo stesso numero uno degli imprenditori sammarinesi nel suo intervento in sala farà il punto sulla situazione economica del Paese. A riguardo, San Marino Fixing, testata di Anis, gli ha chiesto qualche anticipazione. In particolare, nel dare un giudizio sulle risposte date dall'esecutivo alla crisi, Colombini è critico. "Il sentimento che proviamo in questo momento è una sorta di frustrazione – spiega - sappiamo con chiarezza quali sono le cose da fare e che anche il governo le ha chiare, ma vorremmo che le decisioni conseguenti fossero già in una fase più avanzata"."Abbiamo chiesto al governo maggior coinvolgimento e collaborazione sulla legge per lo sviluppo, per poter dare utilmente il nostro contributo fin dall'elaborazione dei vari provvedimenti" – ha aggiunto Colombini. E soprattutto, quello che sollecita il mondo delle imprese, è di non portare avanti iniziative isolate e sporadiche: "Tutti i provvedimenti- prosegue Colombini- vanno comunque portati avanti in parallelo, perchè sono chiaramente coordinati tra loro". Quindi nessun rallentamento dopo il pacchetto sviluppo: ci sono ancora spending review, riforma tributaria, quella del mercato del lavoro. E su tutto ovviamente vale il principio che "il fattore tempo - conclude- è determinante".
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