Accanto alle proposte come il prefinanziamento dell’Iva o le modalità di scambio delle informazioni, per l’Anis occorre prevedere il superamento di datate procedure burocratiche come quelle legate all’interscambio. Soprattutto gli industriali chiedono la possibilità per le imprese sammarinesi di accedere ai mercati italiani anche con investimenti diretti e senza vincoli operativi. Per questo l’assemblea sollecita il rapido raggiungimento di un accordo politico con l’Italia. “La permanenza nella lista nera è inaccettabile – scrive Assoindustria – le imprese evidenziano già alcuni riscontri negativi con i clienti e i fornitori, nonostante la norma entri in vigore da luglio”. E non c’è solo il rapporto con l’Italia, nei pensieri del mondo economico, anche questioni fondamentali come la tenuta del bilancio pubblico, la crisi occupazionale, la copertura di pensioni e la competitività del sistema economico. Per questo occorre unire le forze e capacità di tutti. E’ l’appello lanciato dagli industriali: “oggi non esiste nessuno in grado di risolvere i problemi da solo, occorre unire le forze e capacità di tutti”.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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