Con una nota, Anis torna sul confronto avviato sull'assestamento di bilancio. Per aumentare le entrate, - ricorda - il Governo intende agire su diversi fronti, tra questi la “rottamazione delle cartelle esattoriali”, 225 milioni di euro che ci si aspetta che vengano gestiti in maniera più giusta, senza privilegiare chi si è dimostrato un pessimo pagatore. E questo, per Anis, vale anche per i controlli sui redditi, che finora si sono dimostrati inefficaci; sull’introduzione dell’ISEE per porre fine ai contributi e agevolazioni a pioggia senza discriminare tra chi ne ha realmente bisogno e chi no; sull’introduzione dell’IVA per rendere più equa e trasparente l’imposizione fiscale.
Per quel che riguarda l’introduzione di una mini patrimoniale sugli strumenti finanziari detenuti all’estero – scrivono -, ci appare in contraddizione con la volontà di semplificare la concessione delle residenze per attrarre imprenditori. Anis infine apprezza la scelta di aprire in questo senso il mercato immobiliare. Tendenzialmente d'accordo anche sull'aumento dell'imponibile sulle pensioni.
Per quel che riguarda l’introduzione di una mini patrimoniale sugli strumenti finanziari detenuti all’estero – scrivono -, ci appare in contraddizione con la volontà di semplificare la concessione delle residenze per attrarre imprenditori. Anis infine apprezza la scelta di aprire in questo senso il mercato immobiliare. Tendenzialmente d'accordo anche sull'aumento dell'imponibile sulle pensioni.
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