E’ un progetto che ha le ali e le scarpe. Le ali per volare alto e le scarpe per stare coi piedi per terra e camminare. Così lo definisce Franco Capicchioni, imprenditore ed ex presidente dell’Anis. Il “Progetto per lo sviluppo del sistema paese e della sua economia” offre proposte e talvolta soluzioni in merito ai principali temi di interesse per l’intera Repubblica. Un contributo attivo che l’Anis ha messo in campo in vista delle prossime elezioni, a prescindere da chi poi governerà. Tanti quindi gli spunti che vengono però sintetizzati in alcuni fattori chiave: la tutela della reputazione di San Marino e la promozione del sistema economico, arrivando a definire anche un marchio ufficiale; la normalizzazione delle relazioni internazionali, a cominciare da quelle con la vicina Italia; la semplificazione della burocrazia, la modernizzazione, la riduzione della spesa pubblica corrente; un intervento sul sistema pensionistico del paese, definito “la più grande emergenza finanziaria”; la realizzazione di infrastrutture, comprese quelle telematiche con una rete sammarinese a banda larga e una reale concorrenza nel settore della telefonia.
Anis propone al governo che verrà di definire nei dettagli questi progetti con gruppi tecnici misti, pubblico e privato. Altri atti urgenti, indicati dagli industriali: la nomina del presidente di Banca Centrale e dell’agenzia per la vigilanza e il riciclaggio e l’assegnazione effettiva di aree di ampliamento alle imprese. Ed anche l’individuazione in tempi rapidi di un’area di stoccaggio per i rifiuti speciali. La legge sul lavoro, è stato detto, è da rifare perché inapplicabile, al punto che Anis e sindacati sono costretti a fare accordi in deroga.
Il Casinò? Solo a condizione che sia pubblico. Il Pil di San Marino è vero che, nonostante l’instabilità politica e alcuni problemi strutturali, cresce al 6,4% annuo ma alcuni settori, come l’edilizia e i trasporti, evidenziano una criticità preoccupante.
Anis propone al governo che verrà di definire nei dettagli questi progetti con gruppi tecnici misti, pubblico e privato. Altri atti urgenti, indicati dagli industriali: la nomina del presidente di Banca Centrale e dell’agenzia per la vigilanza e il riciclaggio e l’assegnazione effettiva di aree di ampliamento alle imprese. Ed anche l’individuazione in tempi rapidi di un’area di stoccaggio per i rifiuti speciali. La legge sul lavoro, è stato detto, è da rifare perché inapplicabile, al punto che Anis e sindacati sono costretti a fare accordi in deroga.
Il Casinò? Solo a condizione che sia pubblico. Il Pil di San Marino è vero che, nonostante l’instabilità politica e alcuni problemi strutturali, cresce al 6,4% annuo ma alcuni settori, come l’edilizia e i trasporti, evidenziano una criticità preoccupante.
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