L’associazione degli industriali replica alla CSU, che ha definito le tabelle retributive dell’Anis prive di ogni efficacia poiché non riconosciute da un accordo contrattuale. “Nonostante la mancata firma dell’accordo tripartito, per motivi più volte espressi – spiega Assoindustria – abbiamo garantito la copertura dell’inflazione; il sindacato evidentemente si preoccupa più di salvare la faccia che i posti di lavoro”. “Proprio in questi giorni – conclude l’Anis – stiamo incontrando le istituzione del Paese per renderle partecipi delle forti preoccupazioni del mondo imprenditoriale”.
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