Gli industriali sammarinesi lamentano – per le utenze di impresa – costi del gas mediamente più elevati rispetto all’Italia: il gas per uso primario, ad esempio, costa 43 centesimi, contro i 40 centesimi versati dagli imprenditori d’oltre confine. L’Anis chiede allo Stato di salvaguardare la competitività delle aziende sammarinesi garantendo tariffe più che concorrenziali rispetto alle aree circostanti. “Le fasce deboli della popolazione – affermano gli industriali – devono essere tutelate, ma i maggiori costi che ne derivano devono essere sostenuti dal bilancio dello Stato e non trasferiti a chi svolge attività d’impresa”.
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