Congelare i prezzi dei beni di prima necessità. Un intervento indifferibile, secondo l’Associazione Sammarinese per la Difesa dei Consumatori, che commenta con soddisfazione gli incontri avuti con il Governo e le associazioni del commercio. “Abbiamo riscontrato un clima costruttivo” spiega il presidente Augusto Gatti. “Tutti hanno concordato sulla necessità di intervenire con urgenza per ridare fiducia ai consumatori”. Per l’Asdico è necessario definire, in accordo con i gruppi di distribuzione sammarinesi e con il Governo, un paniere composto da alcune decine di prodotti di largo consumo, i cui prezzi dovranno essere “congelati” per alcuni mesi. Giovedì scorso si è riunito l’Osservatorio prezzi e “a breve – anticipa Gatti – verranno definiti nel dettaglio i beni che comporranno il paniere a prezzo controllato”.
Giudizio positivo per la San Marino Card, “progetto – continua il presidente dell’Asdico – nato da una nostra proposta, formalizzata al Governo nel 2001, che ora pare essere in dirittura d’arrivo. Questo importante strumento – sottolinea Augusto Gatti – potrebbe portare vantaggi sensibili all’economia delle famiglie sammarinesi e non. Le preoccupazioni espresse riguardano il mancato coinvolgimento delle associazioni dei consumatori nell’iter di studio e di avvio della Card e la necessità di proteggere, con attenzione, i dati sensibili che questo sistema genererà, a tutela della privacy dei consumatori”. L’ultimo tema affrontato, che l’Asdico definisce “doloroso”, riguarda l’aumento delle tariffe di acqua, luce e gas. Il Segretario di Stato all’Industria, Tito Masi, ha reso note le richieste, avanzate dall’Azienda di Stato per i Servizi ma non ancora valutate dal Governo, di un ulteriore aumento delle tariffe con percentuali a due cifre, motivato dall’aumento dei costi all’origine, e questo, per evitare un passivo economico all’Azienda. L’Asdico ha ribadito la contrarietà a qualsiasi tipo di rincaro, soprattutto in una situazione economica critica come quella attuale e ha chiesto di poter conoscere il costo di acquisto di acqua, luce e gas.
Giudizio positivo per la San Marino Card, “progetto – continua il presidente dell’Asdico – nato da una nostra proposta, formalizzata al Governo nel 2001, che ora pare essere in dirittura d’arrivo. Questo importante strumento – sottolinea Augusto Gatti – potrebbe portare vantaggi sensibili all’economia delle famiglie sammarinesi e non. Le preoccupazioni espresse riguardano il mancato coinvolgimento delle associazioni dei consumatori nell’iter di studio e di avvio della Card e la necessità di proteggere, con attenzione, i dati sensibili che questo sistema genererà, a tutela della privacy dei consumatori”. L’ultimo tema affrontato, che l’Asdico definisce “doloroso”, riguarda l’aumento delle tariffe di acqua, luce e gas. Il Segretario di Stato all’Industria, Tito Masi, ha reso note le richieste, avanzate dall’Azienda di Stato per i Servizi ma non ancora valutate dal Governo, di un ulteriore aumento delle tariffe con percentuali a due cifre, motivato dall’aumento dei costi all’origine, e questo, per evitare un passivo economico all’Azienda. L’Asdico ha ribadito la contrarietà a qualsiasi tipo di rincaro, soprattutto in una situazione economica critica come quella attuale e ha chiesto di poter conoscere il costo di acquisto di acqua, luce e gas.
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