Osla, USC ed Usot definiscono "inefficace e poco coraggiosa" la proposta di Legge di Bilancio. Secondo queste organizzazioni i provvedimenti previsti aumentano la distanza tra settore pubblico e privato e non mettono in sicurezza il bilancio. Da qui la richiesta - tra le altre cose - di una revisione strutturale della spesa pubblica e di una riorganizzazione della PA. Serve, concludono, un accordo di solidarietà che parifichi le condizioni tra pubblico e privato
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