“La moratoria per garantire lo sviluppo”. San Marino Outlet Experience annuncia l'attivazione dello strumento che la pone, per sei mesi, al riparo dalle azioni degli istituti di credito, che hanno finanziato il centro – BAC e Banca Intesa - e che “potrebbero minacciarne la continuità”. Così si legge nella lunga nota che dettaglia il quadro della situazione, partendo dai numeri, in crescita, su tutti gli indicatori: un 2023, con visitatori al +15% e un fatturato a +20%, incremento dell'occupazione e dei punti vendita – oltre 50 negozi e 70 brand - trend confermato nel 2024, con nuove aperture “a tutela di questo trend – spiega l'amministratore delegato Roberto Berardi - e per superare l'impasse finanziario il CDA mi ha delegato a richiedere la moratoria.
"E' uno strumento che vuole risolvere la situazione e dà una garanzia per i creditori. Noi abbiamo una proprietà solida, disposta ad investire, ma serve il dialogo con le banche, che attenuino gli oneri derivanti dai tassi raddoppiati”.
Impegni finanziari e oneri per interessi cresciuti in maniera esponenziale e dovuti in gran parte ai costi di costruzione e di lancio del centro e, nonostante “la gestione positiva generi ricavi che coprono pienamente i costi operativi – aggiunge Berardi – restano insufficienti a finanziare gli impegni con gli istituti bancari”. Reitera la volontà dei soci – che già hanno apportato al progetto risorse per 100 milioni di euro - di investire ulteriormente per l'espansione, disponibilità vincolata però ad un riassetto dei finanziamenti che li renda compatibili con i flussi di cassa futuri”, restando “concentrati, in questa fase, a consolidare il centro per renderlo autonomo e generare flussi che coprano tutti i propri impegni”.
Ricorda come la moratoria sia concessa solo a fronte di comprovate possibilità di uscirne positivamente e con una gestione degli asset della società a stretto contratto con il consulente nominato, Francesca Mularoni. Già aperta la fase del dialogo con le banche, annuncia la volontà di confronto con tutti i soggetti, per spiegare la scelta che vuole tutelare l'operatività positiva e i piani di sviluppo, con nuove aperture all'orizzonte. Istituzioni in testa, alle quali si chiede vicinanza e attenzione, ricordando che l'Outlet arriverà nel 2024 a contribuire al PIL per il 3%.
“San Marino Outlet Experience continua con la sua operatività positiva – conclude Berardi - contiamo di risolvere tutto prima dei sei mesi previsti dalla moratoria”.
Debiti sospesi, anche per garantire la forza lavoro: sono 250 i lavoratori impiegati.
Nel video, l'intervento di Roberto Berardi, Amministratore Delegato di The Market PropCo Srl