L'Unione sammarinese operatori del Turismo, in una lunga nota, chiede al governo di trovare soluzioni, con interventi urgentissimi, visto l’ulteriore aumento del costo per l’approvvigionamento energetico, che si aggiunge a quello che definisce un “iperbolico” aumento del prezzo dei prodotti alimentari. “Le super bollette di luce e gas – scrive – limano tutti i margini degli hotel, dei ristoranti e dei bar e per assurdo rendono, in alcuni casi, economicamente più conveniente rimanere chiusi”. L'Usot si dice consapevole che le risorse a disposizione sono limitate, ma non è accettabile – avverte - riproporre interventi “eufemisticamente marginali” come quelli contenuti nel Decreto Ristori del 2021. Lo strumento del credito di imposta, invece, se utilizzabile per il pagamento dei contributi, può essere un punto di confronto da cui partire. L'aumento dei tassi d'interesse deciso dalla Bce aggrava anche la situazione sammarinese dove – specifica Usot – “già prima gli istituti bancari e finanziari applicavano tassi di interesse a mutui e finanziamenti esageratamente più alti rispetto alla vicina Italia rendendo eccessivamente oneroso se non insostenibile, per una azienda, ricorrere al credito”. E chiede la proroga della “scadenza dell’intervento sulla sospensione del pagamento della quota capitale afferente a mutui ipotecari o chirografari ovvero altre tipologie di finanziamenti bancari prevista per il 30 marzo 2023”. Banche e finanziarie - viene sottolineato - soccorsi a più riprese negli ultimi 10 anni e quindi “moralmente obbligati a tendere una mano alle aziende ed a restituire quanto hanno ricevuto”. Infine la richiesta al governo di un incontro per discutere “di quei provvedimenti di sostegno di cui non è possibile fare a meno”.