E' un sistema economico in fermento quello che il Segretario all'Industria Andrea Zafferani ha trovato nel suo secondo giro di visite ad alcune aziende. Imprese in crescita, pronte ad investire milioni di euro creando, in prospettiva, nuovi posti di lavoro. Oltre ad Alutitan, Erbozeta e Leagel che hanno ottenuto varianti di Prg e al progetto da 50 milioni di Sit Group, definito strategico attraverso delibera, altre attività stanno rispondendo alla crisi investendo.
A Chiesanuova la neonata Phytoprime che produce integratori alimentari ha chiesto di accedere al credito agevolato per comprare macchinari; trattativa aperta anche con la Montanari Group di Falciano ( 3 milioni per l'acquisto della sede); a Gualdicciolo la Tekno, un'azienda che produce componenti per motociclette, sta investendo 7 milioni per ampliare la produzione; a Rovereta l' Scm group vuole utilizzare l' immobile ex Robopac per ampliare l'attività mentre ad Acquaviva la PromoPharma sta pensando di trasferire a San Marino parte della produzione con 20 nuovi posti di lavoro entro un paio d'anni. Un tessuto economico vivo, che la Segreteria vuole sostenere e accompagnare nella crescita. Sta quindi valutando interventi a sostegno delle imprese già attive in territorio “perché siamo interessanti per le nuove aziende – ammette Zafferani - ma poco per quelle esistenti”.
Nell'assestamento di Bilancio che verrà, il Governo vuole quindi inserire un capitolo dedicato proprio a loro. C'è già stato un incontro con associazioni di categoria e sindacati e presto ce ne saranno altri. Sul tavolo una serie di ipotesi, dalle tassazioni di scopo ai finanziamenti dedicati. Si lavora su minor burocrazia e maggiori incentivi. “Abbiamo parlato – svela Zafferani - dell'estensione dell'articolo 73 che prevede un regime agevolato di tassazione anche per le imprese che già ci sono; di meccanismi come il 'super ammortamento' per l'acquisto di beni strumentali; della possibilità a fronte di investimenti di fare politiche di pianificazione fiscale; di miglioramento del meccanismo del credito agevolato; di incentivi per l'assunzione di personale e per le politiche di formazione dei dipendenti”. Non saranno politiche a costo zero – spiega - e servirà il confronto in maggioranza per decidere quali attuare. Zafferani, però, non ha dubbi: “bisogna che lo Stato sia più vicino e premiante nei confronti delle imprese che decidono che San Marino è il luogo giusto dove crescere”.
Nel servizio l'intervista al Segretario Industria Andrea Zafferani