Torna a San Marino 8 mesi dopo il Vice Ministro dell’Economia Baldassarri. E fa il punto dell’accordo di cooperazione economica tra Italia e San Marino. L’incontro con la delegazione del Governo è a Palazzo Begni, e con alcuni rappresentanti della commissione tecnica e l’Ambasciatore d’Italia a San Marino. Il Governo sammarinese torna a sollecitare l’accelerazione dell’iter per arrivare alla firma del documento economico bilaterale e si decide di fissare un ulteriore incontro tecnico politico per superare gli ultimi due ostacoli: il fisco e le finanze. Temi, ammette Baldassarri, tecnicamente complicati, e che dovranno vedere al tavolo di lavoro, San Marino, Ministero italiano delle Finanze e degli Esteri. Un riferimento sulla riorganizzazione della vigilanza bancaria in Repubblica porta il segretario Mularoni a ricordare che la velocità dei tempi serve a dare certezze agli operatori sammarinesi. “E’ poi il Segretario agli Esteri Stolfi ad affrontare due questioni legate all’inserimento di San Marino nella white list e ai frontalieri. La risposta italiana è che si cercherà di affrettare i tempi per avere risposte anche in questo senso. La riunione si conclude con il polo tecnologico e la possibilità per San Marino di portare sul Titano l’alta formazione, quella dei master e dei dottorati, anche attraverso contratti con docenti degli atenei italiani. Il gruppo si sposta poi a Palazzo Pubblico dove la Reggenza, ricorda l’importanza di un accordo economico tra i due paesi per una ulteriore qualificazione economica di San Marino, con ricadute positive anche in ambito europeo.
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