Banca Centrale sigla il nuovo accordo aziendale per il prossimo triennio 2019-2021. Firmato da Consiglio Direttivo, dipendenti, sindacati e ANIS, in linea con il percorso di contenimento dei costi per il riequilibrio del bilancio. Porterà a una riduzione complessiva del 25% sugli emolumenti contrattualmente previsti. “Sacrifici, segnala Banca Centrale – da parte del personale che già aveva subito una riduzione economica per la norma del cosiddetto “tetto agli stipendi”. Il Consiglio Direttivo, per la salvaguardia dei posti di lavoro ha provveduto anche alla riduzione delle spese amministrative e al contenimento delle consulenze. Anche Consiglio Direttivo e Collegio Sindacale hanno ridotto i propri compensi, nella condivisione del sacrificio. Dai sindacati – segnala Banca Centrale – messa in evidenza la discontinuità rispetto al passato, e il valore aggiunto rappresentato da un confronto trasparente e corretto".
Banca Centrale, accordo aziendale per il contenimento dei costi generali
18 apr 2019
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