Il regolamento che istituisce i fondi comuni d’investimento della Repubblica di San Marino ha appena un anno e già raccoglie un grande interesse da parte degli addetti ai lavori. La dimostrazione la si è avuta nella prima uscita pubblica oltre confine, la partecipazione al seminario voluto dalla Fondazione Banca Centrale all’interno di Italian trading Forum, l’evento fieristico riminese che coinvolge i più importanti operatori del risparmio.
Al Tavolo dei relatori il Presidente di Banca Centrale, Antonio Valentini e i docenti universitari Filippo Annunziata, dell’Università di Bologna, Michele Siri dell’ateneo di Genova e Pier Paolo Marano dell’università della Calabria. Da loro le indicazioni sul fronte dello sviluppo finanziario della Repubblica, le nascenti Società di Gestione e i servizi di investimento collettivo, con considerazioni sul comparto delle assicurazioni e riassicurazioni, i cui testi normativi sono in via di completamento ed entro l’anno si prevede possano vedere la luce.
Il sistema – è la sintesi dell’analisi dei quatto esperti – dimostra grandi possibilità di sviluppo e forti margini di crescita. Gli strumenti di cui la Repubblica si è dotata sono importanti, il sistema di vigilanza e controllo puntuale. Le leggi ed i regolamenti – è stato evidenziato – sono allineati con gli standar più evoluti, le aliquote impositive vantaggiose e di grande interesse, le procedure burocratiche snelle e semplificate. Tutti ingredienti che rendono il sistema finanziario sammarinese ricco di appeal per gli investitori e per gli stessi gestori dei patrimoni mobiliari, che possono vedere nel piccolo centro finanziario del Titano un punto di riferimento interessante.
Al Tavolo dei relatori il Presidente di Banca Centrale, Antonio Valentini e i docenti universitari Filippo Annunziata, dell’Università di Bologna, Michele Siri dell’ateneo di Genova e Pier Paolo Marano dell’università della Calabria. Da loro le indicazioni sul fronte dello sviluppo finanziario della Repubblica, le nascenti Società di Gestione e i servizi di investimento collettivo, con considerazioni sul comparto delle assicurazioni e riassicurazioni, i cui testi normativi sono in via di completamento ed entro l’anno si prevede possano vedere la luce.
Il sistema – è la sintesi dell’analisi dei quatto esperti – dimostra grandi possibilità di sviluppo e forti margini di crescita. Gli strumenti di cui la Repubblica si è dotata sono importanti, il sistema di vigilanza e controllo puntuale. Le leggi ed i regolamenti – è stato evidenziato – sono allineati con gli standar più evoluti, le aliquote impositive vantaggiose e di grande interesse, le procedure burocratiche snelle e semplificate. Tutti ingredienti che rendono il sistema finanziario sammarinese ricco di appeal per gli investitori e per gli stessi gestori dei patrimoni mobiliari, che possono vedere nel piccolo centro finanziario del Titano un punto di riferimento interessante.
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