“Conosco Caringi da molti anni e l’ho sempre reputato una persona molto seria e competente”. Il presidente della Cassa di Risparmio, Leone Sibani, difende l’operato dell’ex capo della vigilanza e dei vertici di Banca Centrale. “Hanno svolto in questi mesi un ruolo molto importante per consentire il superamento della crisi del Gruppo Delta e per dare robustezza al sistema finanziario sammarinese in un momento complesso come l’attuale”. Proprio per la delicatezza del momento, Leone Sibani si sarebbe augurato che non si verificassero situazioni di questo genere. "Oltre al rammarico personale per la rimozione di Caringi – prosegue il presidente Carisp - c’è il rischio che questa situazione possa innescare reazioni a catena potenzialmente dannose per un sistema che dovrebbe innanzitutto porsi l’obiettivo di fare squadra”. Intanto, martedì ci sarà la nuova riunione del consiglio direttivo e ufficialmente nulla è previsto fino ad allora. Ma potrebbe esserci qualche novità già lunedì, al rientro dei membri di governo dagli impegni fuori territorio per sant’Agata e alla riapertura degli uffici in via del Voltone. Il maggiore disagio, dopo l’iniziativa dell’ esecutivo, è stato espresso dai vertici di Banca Centrale: Biagio Bossone e Luca Papi si sono presi questi giorni per meditare sul da farsi, dopo aver espresso il proprio disagio ai Capi di Stato, dimissioni incluse. Ora si pone il problema di nominare un nuovo capo della vigilanza, mentre non stupisce la preoccupazione di Bankitalia per l’evolvere della situazione sammarinese.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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