Già emanato il decreto che prevede, nell’operazione, un intervento dello stato di 10,5 milioni di euro più 3 milioni e mezzo di credito d’imposta. In seguito alla relazione del commissario straordinario il Governo deciderà se intraprendere azioni legali nei confronti dei precedenti amministratori. Il presidente del CdA all’epoca dei fatti era Cassio Morselli, 82 anni, residente a Roma, mentre il direttore era Adriano Pace. In relazione al fallito tentativo di scalare l’istituto, tra la primavera e l’estate 2006, da parte di una cordata guidata Lorenzo Bacchi – indicato come prestanome di Gianpiero Fiorani - e Lele Mora, il Segretario alle finanze ribadisce che tale proposta non è mai arrivata sul suo tavolo perché neppure presa in considerazione dalla banca centrale, la quale fin da subito l’ha considerata inidonea.
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