Sportelli bancari aperti il 23 e il 30 dicembre. I dipendenti degli istituti di credito aderenti alla ABS saranno al lavoro, purché le due giornate vengano pagate non semplicemente come lavorative, ma come orario straordinario. I bancari riuniti - erano 250 - in assemblea alla casa San Giuseppe a Valdragone calmano così l’agitazione di questi giorni, che li ha visti contrapposti alla Associazione Bancaria Sammarinese proprio sulla questione delle festività natalizie. Due giornate quelle del 23 e del 30 da considerarsi festive per i sindacati: “nessun passo indietro – spiega Paolo Zafferani della Fulea-Fulsc Csdl – nella interpretazione del contratto, ma solo un atto di responsabilità nei confronti degli utenti ai quali si vuole garantire un servizio e una prova della volontà di non inasprire ulteriormente un clima che si è fatto davvero troppo accesso”. “E’ la risposta matura dei lavoratori davanti alla arrogante presa di posizione dell’ABS – aggiunge Gianluigi Giardinieri della SCS-Cdls - che invece di discutere con noi sulle norme contrattuali si rivolge a consulenti esterni”. Compatti dunque sulla lettura da attribuire alla norma, la decisione non è invece stata unanime; stando agli esiti della votazione segreta sono state 140 le schede favorevoli e ben 99 quelle contrarie.
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