E' andato deserto il bando di gara europea per la gestione dell'aeroporto Ridolfi di Forlì. Nessuna manifestazione di interesse dopo l'ulteriore proroga concessa per dare tempo a possibili investitori. Lo rende noto il liquidatore, Riccardo Roveroni, che precisa: “il Ridolfi si avvierà verso l'attività minima, ma non chiuderà”. Resteranno attivi i lavoratori specializzati nella scuola di volo, mentre per gli altri (un centinaio) si prosegue con la cassa integrazione concordata con la Regione. Dal 2004 alla fine del 2010, Seaf – società di gestione del Ridolfi - è costata almeno 40 milioni di euro alle casse pubbliche.
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