Non arrivano notizie rassicuranti dalla Banca Centrale Europea, che sottolinea come nei prossimi mesi la disoccupazione potrebbe aumentare. A complicare la situazione sono le condizioni del mercato del lavoro nell'Eurozona "ulteriormente peggiorate negli ultimi trimestri" e le previsioni "suggeriscono nel breve termine un ulteriore incremento della disoccupazione" arrivata a ottobre all'11,7%. La Bce, tuttavia, sottolinea l'attenuarsi delle tensioni sul fronte del debito pubblico dei paesi europeo. Fra la fine di agosto e il 5 dicembre i tassi d'interesse sul debito greco sono scesi di oltre 800 punti base, con "pronunciate riduzioni" anche per Portogallo, Irlanda nonchè Italia e Spagna (rispettivamente 141 e 148 punti base in meno per queste ultime).
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