La Banca centrale europea ha lasciato invariati i tassi d'interesse: il tasso principale rimane fermo al minimo storico dello 0,00%, quello sui depositi bancari a -0,40% e quello di rifinanziamento marginale a 0,25%.
"Come la ripresa si consoliderà - ha assicurato Draghi - anche i tassi saliranno, bisogna essere pazienti".
"Le condizioni dei prestiti per famiglie e imprese continuano a beneficiare" delle misure varate dalla Bce. "I rischi alla crescita dell'eurozona - ha evidenziato - sono orientati "verso il ribasso a causa di fattori globali". Per Draghi vi sono segnali "di una certa ripresa a livello mondiale".
"L'inflazione - ha sottolineato Draghi - è aumentata di recente soprattutto per la crescita dei prezzi energetici e si prevede che aumenterà ancora nel breve termine, ma le pressioni sull'inflazione di fondo restano modeste e non si prevede "una tendenza al rialzo convincente".
"Non sono sorpreso dalle decisioni di oggi della Banca centrale europea che "sta facendo un buon lavoro" ma il suo orientamento crea "problemi politici" in Germania. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble in una intervista a Bloomberg, sottolineando di prevedere che in Germania l'inflazione salirà al 2%. Il ministro ha poi ribadito che il surplus della Germania è anche una conseguenza della politica Bce.
"Come la ripresa si consoliderà - ha assicurato Draghi - anche i tassi saliranno, bisogna essere pazienti".
"Le condizioni dei prestiti per famiglie e imprese continuano a beneficiare" delle misure varate dalla Bce. "I rischi alla crescita dell'eurozona - ha evidenziato - sono orientati "verso il ribasso a causa di fattori globali". Per Draghi vi sono segnali "di una certa ripresa a livello mondiale".
"L'inflazione - ha sottolineato Draghi - è aumentata di recente soprattutto per la crescita dei prezzi energetici e si prevede che aumenterà ancora nel breve termine, ma le pressioni sull'inflazione di fondo restano modeste e non si prevede "una tendenza al rialzo convincente".
"Non sono sorpreso dalle decisioni di oggi della Banca centrale europea che "sta facendo un buon lavoro" ma il suo orientamento crea "problemi politici" in Germania. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble in una intervista a Bloomberg, sottolineando di prevedere che in Germania l'inflazione salirà al 2%. Il ministro ha poi ribadito che il surplus della Germania è anche una conseguenza della politica Bce.
Riproduzione riservata ©