Il componente del direttivo della Bce Joerg Asmussen ha detto che per il Paese ellenico non ci saranno né concessioni temporali, né riduzioni di tassi, ed è in forse anche il versamento degli aiuti previsti a novembre. Ha precisato che “non possiamo prolungare né la scadenza dei bond greci né ridurre i tassi di interesse. Entrambe le cose equivarrebbero ad un taglio del debito e dunque ad un finanziamento diretto dello Stato greco. Tutto ciò non è consentito dalla Bce”. Asmussen ha anche precisato che il versamento ad Atene della tranche di aiuti prevista per novembre, col quale salvare il Paese dalla bancarotta, non è un automatismo: “La premessa per il versamento della prossima tranche di aiuti alla Grecia – ha concluso – è che il buco di bilancio per il 2013/2014 venga colmato e che vengano realizzate ampie riforme di struttura”.
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