“Faremo valere i nostri diritti nelle sedi opportune”. Lascia che sia Alberto Selva, come legale di fiducia a parlare per suo conto Giuliano Battistini, l'ex Ispettore della Vigilanza di Banca Centrale licenziato due giorni fa per ragioni disciplinari. Una decisione, quella dell'allontanamento del funzionario, dovuta ai contenuti di una e-mail – pubblicata dal quotidiano L'Informazione - che lo stesso Battistini sembra avesse voluto indirizzare ad un collega ma erroneamente inviata ad un destinatario soggetto a vigilanza. E-mail poi finita nelle mani della dirigenza che ha disposto prima la sospensione, poi il licenziamento del dipendente. Sotto accusa alcune frasi, soprattutto nel finale di lettera, giudicate dalla Direzione non in linea con l'attuale management e il suo modus operandi, e per questo da trattare con severità esemplare.
“Un licenziamento illegittimo – ravvisa di contro l'avvocato Selva – stiamo approfondendo tutti gli aspetti del provvedimento da un punto di vista giuridico ma già sappiamo che andremo fino in fondo per cercare di ottenere il reintegro di Battistini al suo posto”. “Molto deboli” le motivazioni alla base del licenziamento anche secondo la FULCAS CSU: il sindacato già promette battaglia per contestare la decisione. Intanto è stata convocata per domani pomeriggio una assemblea con i dipendenti di Banca Centrale proprio per discutere degli ultimi accadimenti. Nel mirino dell'ASDICO invece c'è la bozza di Regolamento “Miscellanea degli interventi per la revisione delle vigenti disposizioni di vigilanza”, pubblicata su web: rilevati diversi punti critici, in particolare la parte in cui – sottolineano - si sancisce il rinvio a tempo indeterminato dell’avvio della “Centrale dei Rischi” (formalmente dopo l’attuazione dell’Asset Quality Review, la cui tempistica è assolutamente incerta). Uno stop, quello ipotizzato dalla nuova governance di Banca Centrale che l'Assoconsumatori CDLS fa fatica a comprendere, se – puntualizzano - corrisponde al vero, come viene proclamato, che è favorevole alla trasparenza ed al massimo controllo dei crediti concessi ed utilizzati”. Infine rincara la dose: “Abbiamo la spiacevole sensazione che il possibile avvio della “Centrale dei Rischi” faccia trascorrere notti insonni – conclude ASDICO - a qualche soggetto vigilato”.
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“Un licenziamento illegittimo – ravvisa di contro l'avvocato Selva – stiamo approfondendo tutti gli aspetti del provvedimento da un punto di vista giuridico ma già sappiamo che andremo fino in fondo per cercare di ottenere il reintegro di Battistini al suo posto”. “Molto deboli” le motivazioni alla base del licenziamento anche secondo la FULCAS CSU: il sindacato già promette battaglia per contestare la decisione. Intanto è stata convocata per domani pomeriggio una assemblea con i dipendenti di Banca Centrale proprio per discutere degli ultimi accadimenti. Nel mirino dell'ASDICO invece c'è la bozza di Regolamento “Miscellanea degli interventi per la revisione delle vigenti disposizioni di vigilanza”, pubblicata su web: rilevati diversi punti critici, in particolare la parte in cui – sottolineano - si sancisce il rinvio a tempo indeterminato dell’avvio della “Centrale dei Rischi” (formalmente dopo l’attuazione dell’Asset Quality Review, la cui tempistica è assolutamente incerta). Uno stop, quello ipotizzato dalla nuova governance di Banca Centrale che l'Assoconsumatori CDLS fa fatica a comprendere, se – puntualizzano - corrisponde al vero, come viene proclamato, che è favorevole alla trasparenza ed al massimo controllo dei crediti concessi ed utilizzati”. Infine rincara la dose: “Abbiamo la spiacevole sensazione che il possibile avvio della “Centrale dei Rischi” faccia trascorrere notti insonni – conclude ASDICO - a qualche soggetto vigilato”.
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