Giudizio positivo, negativo o a metà? Il segretario generale degli Industriali sammarinesi Carlo Giorgi parla di impostazione positiva della finanziaria. “Contiene molte cose che abbiamo chiesto” commenta. In particolare il tavolo istituzionale di sviluppo tra governo e mondo dell'economia e del lavoro. Molto viene rimandato ai decreti e resta il problema della spesa corrente della Pa , ancora troppo alta, e quindi occorre attendere i risultati della spending review ma – prosegue Giorgi – “voglio immaginare che ci sia la necessaria consapevolezza e responsabilità per centrare gli obiettivi”.
Per Carlo Lonfernini, presidente dell'Unione sammarinese dei commercianti: “E' una finanziaria dettata dalle difficoltà del momento che quindi chiede sacrifici
ma si poteva e si doveva incidere di piu' sui costi pubblici”. Il giudizio complessivo di Lonfernini, dunque, tende al negativo.
Analoga la tendenza delle valutazioni da parte dei sindacati, anche se la Csu si riserva di approfondire il testo emendato per un giudizio compiuto. Su un comunicato ufficiale di qualche giorno fa la Centrale sindacale Unitaria scriveva“E' una legge con molte ombre, che indebolisce lo stato sociale, non dà nessun impulso allo sviluppo, aggiunge nuovi balzelli ai cittadini già provati dalla crisi, reitera discriminazioni come la tassa etnica per i frontalieri, non porta nessuna misura di equità”.
Anche l'Usl è molto critica. “Purtroppo – commenta il segretario Francesco Biordi - si rimanda tutto ai decreti, alla riforma tributaria e al tavolo per lo sviluppo. Si allungano i tempi delle decisioni e il paese invece ha bisogno di far ripartire da subito l'economia, rilanciando turismo, commercio e realizzando infrastrutture”.
Per Carlo Lonfernini, presidente dell'Unione sammarinese dei commercianti: “E' una finanziaria dettata dalle difficoltà del momento che quindi chiede sacrifici
ma si poteva e si doveva incidere di piu' sui costi pubblici”. Il giudizio complessivo di Lonfernini, dunque, tende al negativo.
Analoga la tendenza delle valutazioni da parte dei sindacati, anche se la Csu si riserva di approfondire il testo emendato per un giudizio compiuto. Su un comunicato ufficiale di qualche giorno fa la Centrale sindacale Unitaria scriveva“E' una legge con molte ombre, che indebolisce lo stato sociale, non dà nessun impulso allo sviluppo, aggiunge nuovi balzelli ai cittadini già provati dalla crisi, reitera discriminazioni come la tassa etnica per i frontalieri, non porta nessuna misura di equità”.
Anche l'Usl è molto critica. “Purtroppo – commenta il segretario Francesco Biordi - si rimanda tutto ai decreti, alla riforma tributaria e al tavolo per lo sviluppo. Si allungano i tempi delle decisioni e il paese invece ha bisogno di far ripartire da subito l'economia, rilanciando turismo, commercio e realizzando infrastrutture”.
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