Banca di San Marino ha già annunciato alla propria clientela di poter sostituire i Bancomat ICCREA – che in caso contrario avrebbero solo altri 4 giorni di operatività – con carte funzionanti. E anche gli altri 5 istituti bancari della Repubblica, interessati dal provvedimento del Gruppo di Credito Cooperativo, si stanno muovendo in questo senso. Del resto il tempo stringe. Il 15 novembre scatterà il blocco dei bancomat; il 31 dicembre quello delle carte di credito. In mattinata la riunione del consiglio dell’Associazione Bancaria Sammarinese. Allo studio misure tampone nell’immediato, e – allo stesso tempo – una soluzione definitiva del problema, che si avrà con il passaggio in blocco ad altri circuiti di pagamento. Ma ci vorranno almeno 3-4 mesi; sempre che nel frattempo la firma degli accordi con l’Italia non risolva la situazione alla radice. “Intanto Banca di San Marino – afferma il direttore generale Vincenzo Tagliaferro – garantisce il mantenimento del servizio utilizzando carte a banda magnetica emesse proprio dal nostro istituto”. “La funzionalità – assicura Tagliaferro – è la stessa”. “Prossimamente torneremo al microchip passando probabilmente a un circuito di pagamento internazionale”.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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