Aumenta la popolazione residente a San Marino, che – nell'arco di un anno – è passata da 32.909 a 33.158 unità. Ma la vera buona notizia che emerge dai dati statistici – relativi al trimestre che va dal luglio al settembre 2016 – è rappresentata dall'occupazione, perché il numero dei lavoratori dipendenti – in Repubblica - è cresciuto in modo significativo, negli ultimi 12 mesi. Se a settembre 2015 erano 18.422 – considerando il settore privato e il pubblico allargato -, ora sono passati a 18.761: 339 in più. Niente male, per una piccola realtà come il Titano; specie se si considera la grave crisi che ha interessato il Paese in questi ultimi anni, e il perdurare delle difficoltà nel settore delle costruzioni e in quello delle attività finanziarie ed assicurative. L'aumento di occupati più consistente è stato registrato nel Commercio; buone performance anche per le attività di alloggio e ristorazione. La crescita percentuale più vistosa, tuttavia – con un +34% -, riguarda il settore agricolo; c'è da dire che in questo caso si partiva da numeri estremamente bassi. Conseguenza di tutto ciò, ovviamente, è una riduzione delle persone alla ricerca di un lavoro. I disoccupati in senso stretto sono diminuiti di 108 unità. La fascia di età che continua a trovare maggiori difficoltà – però - è quella dai 20 ai 29 anni; un dato che deve fare riflettere. Scende infine – seppure di poco; dello 0,6% - il numero delle imprese operanti in Repubblica: 30 in meno rispetto al settembre 2015. Conforta, comunque, la crescita del 5,5% in uno dei comparti chiave dell'economia sammarinese: il manifatturiero.
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