Logo San Marino RTV

Bollettino Statistica: unioni civili doppiano religiose. Numeri positivi per economia e turismo

Presi in esame i dati da gennaio a settembre, rispetto allo stesso periodo del 2021

24 ott 2022
Bollettino Statistica: unioni civili doppiano religiose. Numeri positivi per economia e turismo

Aumentano i cittadini in 9 mesi: l'80% sono sammarinesi. Ma nonostante il segno positivo delle nascite, il saldo naturale si mantiene negativo (-35 unità). Meno matrimoni rispetto al 2021, ma oramai quelli civili doppiano i religiosi (58 a 33). Al 30 settembre 2022 le imprese presenti ed operanti in Repubblica sono 5.111, aumentate di 75 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.  La maggior parte delle imprese sul territorio ha piccole dimensioni, infatti il 93,5% del totale ha meno di 10 addetti e il 49,9% ha un numero di dipendenti pari a 0.

Confermato il trend positivo del turismo, da gennaio a settembre, come annunciato dallo stesso segretario Pedini Amati: sono arrivati sul Monte 1.364.772 visitatori (+28%); aumentati in ogni mese. Agosto il mese record, seguito da luglio e dai mesi di giugno e settembre. Sul fronte turismo di sosta, L'ufficio statistica registra anche qui un saldo positivo (+7,2%) per un totale di 140.720 pernottamenti (+0,8%), di 1,9 notti trascorse per ogni persona arrivata. Nove su dieci arrivano dall'Europa, (soprattutto italiani) ma anche da America e Asia. 

Aumenta anche la forza lavoro, soprattutto nel privato (+4,1%) e dove a fare la parte del leone sono i frontalieri, superano le 7 mila unità (9%); insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano l’88,3% della forza lavoro. In controtendenza il settore del servizi di alloggio e ristorazione, a riprova della difficoltà di trovare manodopera. Aumentato anche il settore pubblico allargato, di 98 unità nell’ultimo anno, (2,2%) anche se il numero medio di dipendenti pubblici dei primi nove mesi del 2022 è  inferiore di 20 unità alla media dello stesso periodo del 2021.

Calano nei primi 9 mesi dell'anno i disoccupati totali. con un tasso di disoccupazione in senso stretto che scende a 3,11% (2,16% per i maschi e 4,04% per la femmine), un anno fa era pari a 4,14% (2,51% per i maschi e 5,74% per la femmine).

VAI AL BOLLETTINO STATISTICA





File allegati


Riproduzione riservata ©