Giornata storica quella di oggi per Italian Exhibition Group. In mattinata si sono avviate le negoziazioni del titolo al mercato MTA (Mercato Telematico Azionario) di Borsa Italiana. A Palazzo Mezzanotte si è svolta la cerimonia di avvio della quotazione, alla presenza dei vertici di Borsa Italiana, del Presidente di IEG Lorenzo Cagnoni e dell’AD Ugo Ravanelli, accompagnati da una rappresentanza di dipendenti e manager giunti dalle sedi di Rimini, Vicenza e Milano.
Il coronamento di "un'operazione soddisfacente, tutt'altro che scontata, soprattutto in considerazione del generale contesto economico finanziario e della perdurante mancanza di fiducia verso il mercato azionario italiano, che nel 2019 ha visto solo due aziende quotarsi nel Paese". Così il Comune di Rimini, quello di Vicenza e la Regione Emilia-Romagna commentano in una nota congiunta, nel giorno del debutto a Piazza Affari, la quotazione in Borsa di Italian Exhibition Group. Quello compiuto dalla società nata dalla fusione delle fiere di Rimini e Vicenza è un percorso che permette "di raggiungere gli obiettivi prefissati consentendo, pur in assenza di aumento di capitale, di conservare un forte controllo pubblico, a tutela degli interessi dei territori". A giudizio dei due Comuni e della Regione, proprio il "mantenimento saldo della governance pubblica consentirà di conciliare le dinamiche aziendali con le esigenze di sviluppo del tessuto socioeconomico di Rimini e Vicenza, tutelando nelle sedi proprie le manifestazioni di punta, quegli eventi di profilo internazionale capaci di creare un indotto e una ricaduta importante per i rispettivi territori". La quotazione, inoltre, "consentirà a Rimini Congressi di raggiungere un altro importante risultato, consentendo il dimezzamento del debito contratto con Unicredit per la realizzazione del Palacongressi".