Dopo lo “scivolone” sulla legge scuola, arrivata e poi stoppata in Consiglio prima di terminare il confronto con le organizzazioni sindacali, le Federazioni Pubblico Impiego della CSU tornano a criticare il metodo adottato dal Congresso di Stato che ha preso in esame il progetto di legge sui dirigenti pubblici presentato dal Segretario agli Interni Valeria Ciavatta. “Sono diversi mesi - affermano le federazioni pubblico impiego - che con l’Esecutivo stiamo discutendo di linee generali di riforma della PA e solo dieci giorni fa ci siamo confrontati per definire con maggiore precisione interventi di riforma sulla struttura amministrativa, senza peraltro avere l’opportunità di conoscere un chiaro quadro complessivo della riforma. Ora, sottolineano, apprendiamo dai mezzi dei informazione che il progetto di legge sulla dirigenza è stato approvato nell’ultima seduta del Congresso di Stato”. “Ancora una volta - accusano CDLS e CSdL - dopo mesi e mesi di incontri tecnici e politici, il rischio è quello di trovarci di fronte a proposte già confezionate e approvate ai piani alti del Palazzo, che poi arrivano al tavolo del confronto con sindacato correndo il rischio di pregiudicare la trattativa".
Netta la smentita del Segretario di Stato per gli affari interni. Non è vero, sottolinea Valeria Ciavatta, che il Governo ha approvato il progetto di legge. Piuttosto ha licenziato linee di indirizzo che saranno oggetto del provvedimento. Una volta elaborato l’assetto, precisa, ieri abbiamo parlato in particolare degli aspetti più salienti e, alla luce delle indicazioni dell’Esecutivo, verrà definito la proposta su cui si aprirà il confronto. La discussione, ricorda il Segretario agli interni, è iniziata un anno fa e la prima cosa su cui si è ricercato il confronto con la CSU è stata proprio la struttura del management. Purtroppo, conclude Valeria Ciavatta, c’è sempre una parte di sindacato che non vede l’ora di alzare i toni nel rapporto con il Governo. ma ci stiamo muovendo con una correttezza da cui dovrebbero prendere esempio.
Netta la smentita del Segretario di Stato per gli affari interni. Non è vero, sottolinea Valeria Ciavatta, che il Governo ha approvato il progetto di legge. Piuttosto ha licenziato linee di indirizzo che saranno oggetto del provvedimento. Una volta elaborato l’assetto, precisa, ieri abbiamo parlato in particolare degli aspetti più salienti e, alla luce delle indicazioni dell’Esecutivo, verrà definito la proposta su cui si aprirà il confronto. La discussione, ricorda il Segretario agli interni, è iniziata un anno fa e la prima cosa su cui si è ricercato il confronto con la CSU è stata proprio la struttura del management. Purtroppo, conclude Valeria Ciavatta, c’è sempre una parte di sindacato che non vede l’ora di alzare i toni nel rapporto con il Governo. ma ci stiamo muovendo con una correttezza da cui dovrebbero prendere esempio.
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