La riunione dell’Eurogruppo proseguirà domani con l’incontro dell’Ecofin. Nonostante la bocciatura di Standard & Poor’s su numerosi paesi della zona euro (in particolare Francia, Austria, Spagna e Italia), avvenuta meno di dieci giorni fa, la riunione arriva in un momento di maggiore distensione sui mercati finanziari con gli spread sovrani in forte calo, drastiche misure di rientro del debito di molti paesi in fase di attuazione e borse in decisa ripresa. Il prossimo 30 gennaio, invece, avverrà l’incontro tra i capi di governo dell’Unione europea. Il premier italiano Mario Monti chiederà una maggiore flessibilità nell’ambito del fiscal compact e il rafforzamento del fondo salva-stati fino a 1.000 miliardi di euro.
Focus sul caso Grecia. Proseguono le trattative tra il comitato dei creditori privati e la Grecia per evitare il fallimento totale del paese ellenico e di conseguenza l’uscita di Atene dall’euro, che potrebbe poi avere ripercussioni catastrofiche per tutta l’Unione monetaria.
Focus sul caso Grecia. Proseguono le trattative tra il comitato dei creditori privati e la Grecia per evitare il fallimento totale del paese ellenico e di conseguenza l’uscita di Atene dall’euro, che potrebbe poi avere ripercussioni catastrofiche per tutta l’Unione monetaria.
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