In corso di svolgimento all’Ente Cassa di Faetano, l’Assemblea degli Azionisti di Banca di San Marino con all'ordine del giorno la dimissione di un membro del Collegio Sindacale e sua sostituzione; e la nomina del Presidente del Collegio Sindacale. Ma gli occhi sono puntati sull’informativa in merito agli studi di fattibilità sulle opzioni strategiche possibili per l'istituto.
Nei mesi scorsi il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto - riporta una nota - ha affidato a due esperti della Bocconi, Cesare Conti e Marco Villani, uno studio sul contesto economico-finanziario in cui opera la Banca, con l’analisi dei diversi assetti organizzativi capaci di garantirle prospettive future positive.
A KPMG il compito di esplorare e valutare la convenienza strategica per gli azionisti di una eventuale operazione di integrazione tra BSM e CARISP.
"Nel corso dell’Assemblea saranno illustrati i risultati preliminari di questi lavori, con l’obiettivo di portare a conoscenza dei diversi stakeholder della Banca - si legge - le possibili progettualità da sviluppare alla luce dei trend di mercato e delle innovazioni regolamentari e di vigilanza che saranno presto introdotte nel Paese, così da poter essere conosciute e analizzate in totale trasparenza e in un'ottica di massima condivisione e collaborazione".
le strade sono tre: mantenere lo status quo di banca indipendente; favorire l’ingresso di un socio esterno nell’ambito di una partnership strategica; l'integrazione con altro istituto di credito sammarinese.
I vertici dell'Istituto spiegano che spetterà unicamente agli azionisti e ai soci dell’Ente Cassa di Faetano determinare la strada da intraprendere.
Gli obiettivi di Bsm sono: accrescere la sua capacità di reddito per garantire la sostenibilità della funzione filantropica e sociale dell’Ente Cassa di Faetano; garantire agli azionisti un incremento significativo del valore dell’azione; rafforzare la capacità di credito a sostegno del Territorio, dei suoi cittadini e delle sue imprese.
Nei mesi scorsi il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto - riporta una nota - ha affidato a due esperti della Bocconi, Cesare Conti e Marco Villani, uno studio sul contesto economico-finanziario in cui opera la Banca, con l’analisi dei diversi assetti organizzativi capaci di garantirle prospettive future positive.
A KPMG il compito di esplorare e valutare la convenienza strategica per gli azionisti di una eventuale operazione di integrazione tra BSM e CARISP.
"Nel corso dell’Assemblea saranno illustrati i risultati preliminari di questi lavori, con l’obiettivo di portare a conoscenza dei diversi stakeholder della Banca - si legge - le possibili progettualità da sviluppare alla luce dei trend di mercato e delle innovazioni regolamentari e di vigilanza che saranno presto introdotte nel Paese, così da poter essere conosciute e analizzate in totale trasparenza e in un'ottica di massima condivisione e collaborazione".
le strade sono tre: mantenere lo status quo di banca indipendente; favorire l’ingresso di un socio esterno nell’ambito di una partnership strategica; l'integrazione con altro istituto di credito sammarinese.
I vertici dell'Istituto spiegano che spetterà unicamente agli azionisti e ai soci dell’Ente Cassa di Faetano determinare la strada da intraprendere.
Gli obiettivi di Bsm sono: accrescere la sua capacità di reddito per garantire la sostenibilità della funzione filantropica e sociale dell’Ente Cassa di Faetano; garantire agli azionisti un incremento significativo del valore dell’azione; rafforzare la capacità di credito a sostegno del Territorio, dei suoi cittadini e delle sue imprese.
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