San Marino si prepara a entrare nel mercato navale. presto sui mari di tutti il mondo si vedrà sventolare una bandiera bianca e azzurra.
Del San Marino Ship Register, presentato a metà settembre al Cannes Yatching Festival, si è parlato durante un webinar in cui è stata spiegata la politica applicata, che riduce la burocrazia garantendo allo stesso tempo una maggiore flessibilità e una tassazione più conveniente per gli iscritti, con un'aliquota che parte dal 17% e può arrivare a un valore compreso tra il 3,4 e l'8,5%.
La registrazione all'elenco sammarinese potrà essere completata in 48 ore, con un'assistenza sempre a disposizione: questo grazie alla decisione di creare un servizio completamente digitale accessibile 24 ore al giorno.
Viene poi data la possibilità di utilizzare per un massimo di 90 giorni la bandiera su imbarcazioni a uso privato, velocizzando anche il cambio di registrazione tra uso commerciale e personale.
Un limite che potrebbe frenare gli iscritti è il fatto che San Marino è uno Stato extracomunitario. Questo significa che le imbarcazioni registrate nel Titano non possono fare traffico di cabotaggio (cioè da un porto italiano a un altro) né godere dei benefici fiscali che Bruxelles garantisce alle navi Ue. Ma gli armatori possono iscrivere una quota, seppur ridotta, del proprio naviglio sotto bandiera non comunitaria, e vista la burocrazia rapida di San Marino, unita alla tassazione favorevole, questo può essere un vantaggio.