Il mercato dell’auto in Italia ha chiuso il 2008 con una flessione del 13,4%, tradotto: circa 330mila vendite in meno rispetto all’anno precedente.
Si tratta del dato più basso degli ultimi 12 anni, anche se il mese di dicembre ha registrato un calo tutto sommato contenuto.
Si temeva un crollo del 30% ed invece la diminuzione c’è stata, ma in linea con la base annua, vale a dire -13%.
Le previsioni per il 2009 sono decisamente negative, si parla di 1 milione e 850mila immatricolazioni in meno.
Gli esperti del settore invitano il governo italiano ad intervenire con misure rivolte a creare le premesse per una inversione di tendenza. Servono incentivi, per evitare un altro anno come quello appena concluso, che ha rappresentato una perdita di fatturato di circa 5 miliardi e mezzo di euro e un minor gettito fiscale di oltre un miliardo di euro.
In ribasso anche il mercato sammarinese, anche se le perdite rispetto alla vicina Italia, sono molto più limitate.
Palmiro Faetanini
Si tratta del dato più basso degli ultimi 12 anni, anche se il mese di dicembre ha registrato un calo tutto sommato contenuto.
Si temeva un crollo del 30% ed invece la diminuzione c’è stata, ma in linea con la base annua, vale a dire -13%.
Le previsioni per il 2009 sono decisamente negative, si parla di 1 milione e 850mila immatricolazioni in meno.
Gli esperti del settore invitano il governo italiano ad intervenire con misure rivolte a creare le premesse per una inversione di tendenza. Servono incentivi, per evitare un altro anno come quello appena concluso, che ha rappresentato una perdita di fatturato di circa 5 miliardi e mezzo di euro e un minor gettito fiscale di oltre un miliardo di euro.
In ribasso anche il mercato sammarinese, anche se le perdite rispetto alla vicina Italia, sono molto più limitate.
Palmiro Faetanini
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