Dal primo gennaio la SMaC continuerà ad essere caricata con lo sconto previsto per i carburanti ma non potrà venire utilizzata per fare rifornimento. Il suo utilizzo sarà invece esteso ai bar, dove si potranno pagare le consumazioni con la carta, all’artigianato e a tutti quei settori commerciali dove la concorrenza dell’Italia è più forte, ad iniziare dall’abbigliamento. Verrà invece eliminata per l’acquisto delle automobili. "La San Marino Card - spiega il governo - è nata con l’obiettivo primario di aumentare i consumi interni". Lo Stato ci mette dei soldi e deve far girare tutta l’economia. Di qui la scelta di confermare la sua validità per tutto il 2010 e di non fare della SMaC una semplice partita di giro, come accade per i carburanti, ma di utilizzarla per rilanciare i consumi. Il Congresso di Stato ha anche modificato il decreto del 96 su saldi, vendite straordinarie e promozionali. Eliminati i passaggi burocratici: per i commercianti basterà una semplice comunicazione all’ufficio industria. I saldi di fine stagione partiranno il 1° gennaio, il 1° marzo e dal 1° luglio al 1° settembre. Non ci saranno più distinzioni fra i negozi del centro storico e il resto del Paese e si introduce il principio delle vendite sottocosto, accompagnate da precise garanzie per il consumatore.
Sonia Tura
Sonia Tura
Riproduzione riservata ©