Raffaele Capuano è il nuovo Direttore generale di Bcsm. Il Consiglio Direttivo lo ha nominato accogliendo nei fatti le indicazioni del governo che puntava su un “tecnico” collegato ai vertici finanziari della penisola. Capuano, 55 anni, avvocato, è infatti uno dei dirigenti del Mef, il Ministero delle finanze italiano. Unico voto contrario quello del Presidente Grais che, evidentemente, non ha gradito una candidatura proposta da altri. Subito dopo avere eletto Capuano si sono dimessi dal Consiglio Direttivo Antonio Kaulard, Aldo Simoncini e Silvia Cecchetti. Dimissionario anche Fabio Zanotti neo Presidente di Cassa di Risparmio. Isolato quindi, nei fatti, il Presidente di Banca Centrale che, stando alle prime indiscrezioni, avrebbe già manifestato l'intenzione di incontrare il Segretario alle finanze per, salvo sorprese dell'ultima ora, rassegnare le sue dimissioni dall'incarico. La notizia è subito rimbalzata in Consiglio Grande e Generale che ha sospeso il dibattito sulle istanze d'arengo convocando, su richiesta dell'opposizione, una riunione d'urgenza dell'Ufficio di presidenza. E' stato deciso di modificare l'ordine del giorno dei lavori dell'Aula inserendo le comunicazioni del Segretario alle finanze su quanto accaduto in Banca Centrale e, soprattutto, sugli sviluppi possibili. Inserito anche un comma 10bis – quindi subito dopo l'esame della legge per lo sviluppo – per il gradimento del nuovo direttore di BCSM e per nominare i rappresentanti di pertinenza dell'Aula nel Consiglio Direttivo di via del Voltone.
Sonia Tura
Sonia Tura
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