Primo passo verso il futuro per Cassa di Risparmio. Nel pomeriggio nuova riunione del Consiglio di amministrazione che, alla luce dell'okay arrivato dalla vigilanza della Banca Centrale sull'utilizzo del dispositivo previsto dall'articolo 5 ter del Decreto 93, dovrà presentare a BCSM la proposta relativa al suo utilizzo. Non è un passaggio di poco conto perchè il 5 ter consente di spalmare negli anni la perdita di patrimonio rilevata. Se via del Voltone dovesse accettare un ammortamento dei 534 milioni di deficit in 25 anni, per Cassa di Risparmio il rosso scenderebbe immediatamente a 21 milioni all'anno. Se, invece, Banca Centrale chiedesse di ridurre il periodo a 20 anni, l'importo salirebbe a 26 milioni 700mila euro. Cifre che, in ogni caso, potrebbero essere ricomprese nel Bilancio dello Stato. Inoltre il governo ha già emanato il decreto in cui si fa carico completamente dei costi che arriveranno dalle ricapitalizzazioni di Cassa di Risparmio e ha già costituito un fondo pari a 200 milioni di euro. Questa mattina invece l'assemblea dei soci. Al centro dell'attenzione questa volta è il passaggio di Asset banca in Carisp.
Sonia Tura
Sonia Tura
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