Attività di venture capital per dare respiro alle imprese che si occupano di ricerca e sviluppo; gestione patrimoniale, la cosiddetta private banking, per svolgere in loco l’attività dei sammarinesi e non solo, dimostrando di poter offrire un servizio qualitativamente adeguato, se non migliore, a quello dei concorrenti d’oltre confine. Il tutto in un piano quinquennale di rilancio e sviluppo che Cassa di risparmio sta studiando. Il capitolo Delta è chiuso, l’accordo è stato accettato dalle banche creditrici e tra queste c’è anche Carisp, che certo ha pagato un prezzo elevato.Il piano di rientro degli advisor di Carisp era certo meno penalizzante per la Cassa, ma i commissari straordinari hanno stimato un rientro di 1,7 miliardi, sia pure spalmato negli anni. E c’è Newco, la società appositamente costituita per gestire il recupero crediti di Delta. Di questa spa fa parte anche la Carisp, al 10%, così potrà monitorare direttamente le procedure. Praticamente certi l’aumento di capitale e l’azionariato popolare per recuperare altri 150 milioni. Nel video l’intervista a Leone Sibani (Presidente Cassa di Risparmio)
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